Chi fermerà il wokeismo? In edicola il nuovo numero di CulturaIdentità!
E’ finalmente in edicola il numero 55 di “CulturaIdentità”, la rivista fondata e diretta da Edoardo Sylos Labini. “Chi fermerà il wokeismo?”, questo il titolo scelto per approfondire e fare un’inchiesta intorno a questa nuova ideologia che da decenni sta cercando di distruggere il passato con la cancel culture, eliminare le differenze fra donna e uomo con il gender e decostruire le lingue in un nuovo linguaggio orwelliano. La vittoria di Trump alle elezioni USA apre per il mondo occidentale una irripetibile finestra di opportunità: sconfiggere il mostro ideologico woke che ha programmaticamente tentato di demolire la nostra cultura e la nostra identità.
CulturaIdentità ne parla con alcuni degli esperti più attenti, come Francesco Erario ed Elisa Boscarol, rispettivamente autore del primo studio organico sul Woke in Italia e animatrice di un puntualissimo e drammatico osservatorio sugli effetti della teoria gender.
E ancora, il nostro Emanuele Mastrangelo si occupa della follia di schwa e asterischi, linguaggio “inclusivo” e altre trovate con cui il wokeismo sta attentando all’italiano, mentre il maestro Gianmario Strappati racconta le storpiature dei libretti d’opera nel nome del politically correct; Stelio Fergola invece spiega il fenomeno del “blackwashing” con il quale si sta costruendo un vero e proprio razzismo alla rovescia ai danni degli europei, snaturando coi “cast inclusivi” film, serie TV e teatro.
A commentare questa moda, e vedere una luce in fondo al tunnel, due interviste con due “scorrettissimi” della nostra cultura pop: Umberto Smaila ed Edoardo Vianello, realizzate da Massimiliano Beneggi.
Tante poi le rubriche, quella sulle Città Identitarie, con Morano Calabro, candidata a Capitale della Cultura 2026. Quindi l’impegno sociale, con la premiazione del Mede@ 2024 per la lotta a ogni forma di violenza nei confronti delle donne e degli uomini.
La Città Sostenibile con le analisi di Asacert, che smaschera il vizio delle aziende di fare “greenwashing” per presentarsi “politicamente corrette” ai loro clienti, il Teatro della Toscana, che presenta il Centro di Avviamento all’Espressione e il corso per attori “Orazio Costa” al Teatro della Pergola di Firenze, e la presentazione della nuova Accademia inaugurata dalla Fondazione Effetto Arte, per promuovere l’espressione degli artisti.
Non poteva infine mancare in questo numero, che esce a ridosso dell’80° anniversario della scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, il 2 dicembre 1944, il ricordo del grande Padre del Futurismo scritto da sua nipote, Francesca Barbi Marinetti.
CulturaIdentità è un bimestrale che esce in edicola al costo di 4 euro ma è possibile ricevere la copia cartacea a casa insieme alla versione digitale sulla propria mail a QUESTO LINK.