Un successo il Festival Città Identitarie a Trino : Edoardo Sylos Labini

Un successo il Festival Città Identitarie a Trino

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In scena a Trino, nello splendido Palazzo Paleologo, l’VIII edizione del Festival Città Identitarie, ideato e diretto da Edoardo Sylos Labini. Tra i protagonisti della prima giornata, il direttore di Libero Alessandro Sallusti, con il quale Edoardo Sylos Labini ha dialogato sulla situazione della stampa in Italia e sui temi del pluralismo culturale.

Ma cosa è la libertà di stampa per Sallusti? “E’ la libertà di non avere un pensiero unico, per cui possono esistere e coesistere opinioni diverse, visioni diverse e tutte devono avere pari dignità e cittadinanza. L’anomalia è che negli ultimi anni è nato un ‘mood’ per cui non tutte le opinioni hanno la stessa libertà”.

Nella città del Conte Camillo Benso di Cavour, fiorì peraltro l’arte della tipografia e si stampò la prima copia della Divina Commedia, omaggiata dal maestro del teatro italiano Gabriele Lavia, che ha interpretato i più noti canti del capolavoro di Dante Alighieri. Uno dei tre motivi per cui Trino merita di essere tappa del Festival.

Edoardo Sylos Labini, Direttore del Festival: “Per esempio, qui nasce l’arte della tipografia e, per la prima volta, la Commedia di Dante appare con la dicitura ‘Divina’. Quindi la Divina Commedia nasce qui. E poi qui Camillo Benso conte di Cavour ‘pensa’ l’Italia: basterebbero già questi due simboli per fare di Trino un brand culturale nazionale. Ma non è finita: per esempio, Roberto Bolle muove i suoi primi passi proprio in una scuola di danza di Trino. Abbiamo già questi tre elementi che sono molto importanti per raccontare l’identità di questo territorio”.

Tanti gli ospiti, ricordando Riso Amaro, il film ambientato nelle risaie vercellesi, o Miss Italia con un videomessaggio al Festival di Patrizia Mirigliani, patrona del famoso concorso di bellezza, evidenziando come Silvana Mangano, protagonista della famosa pellicola, iniziò la sua carriera partendo proprio da quella passerella.

Appuntamenti imperdibili anche nei pomeriggi del Festival, per un cantiere itinerante, un laboratorio di tre giorni che diventa spettacolo e che ha visto come protagonisti i cittadini del piccolo borgo piemontese.

Il Festival Città Identitarie è realizzato con il contributo e il patrocinio del Ministero della Cultura, del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura), della Regione Piemonte e del Comune di Trino. Media Partner: Rai News 24.

 

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