Dentro i borghi dell’ingegno: in edicola CulturaIdentità
Venerdì 6 novembre sarà in edicola il nuovo numero di CulturaIdentità, il mensile fondato da Edoardo Sylos Labini e diretto da Alessandro Sansoni. Titolo del numero è “Nei borghi dell’ingegno”: dedicato a quell’Italia produttiva fatta di piccole e medie imprese che sottraendosi al “gigantismo” imposto dalla globalizzazione portano avanti una cultura imprenditoriale radicata nell’identità territoriale.
Un racconto che si inserisce nel più ampio progetto della Rete delle Città Identitarie, promosso dall’associazione CulturaIdentità, che questo mese porta il lettore nella piemontese Omegna, città industriale pronta a rilanciare la sua vocazione turistica e a difendere la sua tradizione manifatturiera, e prosegue con il “Manifesto delle città identitarie”, un documento programmatico firmato da personalità prestigiose della cultura, della società civile e della politica. Identità, beni culturali, ripopolamento, mobilità, aria, cibo, banda larga, impresa e ricostruzione: chiave i punti dai quali partire per valorizzare “l’Italia minore e migliore”.
Tante le firme autorevoli presenti in questo numero: da Alessandro Meluzzi a Marco Gervasoni, da Danilo Breschi a Ilaria Bifarini. Il rapporto tra impresa e pubblicità è analizzato nell’approfondimento speciale “Dal Carosello al Biscione” curato da Paolo Corsini vice direttore di Rai 2 e Alfonso Piscitelli.
Da segnalare le interviste del direttore Alessandro Sansoni al vicepresidente dell’Anci on. Roberto Pella e di Giovanni Vasso al Ceo di Eicom Fabrizio Imperadore.
Nelle pagine regionali un ruolo importante questo mese hanno i borghi e le città dell’Italia profonda, grazie agli articoli di Federico Cenci, Edoardo Cigolini, Cristiano Puglisi, Anna Valerio.
Per le pagine di Italia che Innova, dedicate al rapporto tra impresa e benessere, gli interventi di Giuseppe Madonia, vicepresidente di Hyla, e Luciano Dalla Via, presidente di Alpac Italia.
Il risveglio del genio italiano attraverso le sue mille piccole imprese è ben sintetizzato dalla copertina “onirica e metafisica” firmata da Ciro Palumbo, che come sottolinea Edoardo Sylos Labini nel suo editoriale, rappresenta quell’Italia nata sul sacrificio “di grandi uomini che hanno trasformato piccole aziende familiari in marchi riconoscibili”. Un modello economico- produttivo unico, segnala Alessandro Sansoni, che ha permesso all’Italia di continuare a essere la seconda manifattura d’Europa nonostante le sfide imposte dal mondo globalizzato.
Nella consueta rubrica In viaggio con Itinere attraverso la cucina regionale, questo mese si parlerà del radicchio rosso e dei benefici del cosiddetto “cibo dei poveri”.
CulturaIdentità sarà in edicola al prezzo di 3 euro.